Termini e condizioni
Che cos’è l’E-Commerce?
L’E-Commerce è il commercio elettronico, ovvero poter acquistare prodotti e servizi direttamente da un sito web. Sarà necessario fornire i propri dati personali ed identificarsi ogni qual volta si vuole effettuare un ordine. I prodotti ordinati verranno consegnati direttamente a casa.
Come Acquistare Online?
E’ possibile acquistare i prodotti comodamente da casa propria. I passaggi da effettuare per poter acquistare sono i seguenti:
- Registrarsi, ossia fornire a noi tutti i dati necessari per poter identificarvi e per poter poi evadere l’ordine. La registrazione verrà effettuata una sola volta.
- Login, ossia accedere al sito ed identificarsi.
- Acquistare, ovvero scegliere nella pagina dei prodotti gli articoli da ordinare inserendoli nel carrello.
- Ordinare, conferma l’ordine scegliendo la modalità di pagamento e di spedizione.
Come scegliere un prodotto
Alla base di un negozio virtuale c’e’ un database dei prodotti che da vita ad un catalogo organizzato in categorie corredato di immagini, delle informazioni necessarie per una corretta comprensione dei prodotti stessi e della eventuale visione della descrizione dettagliata di un singolo prodotto.
L’utente intenzionato a comprare quindi dovra’ semplicemente selezionare i prodotti che intende acquistare e inserirli in un carrello “virtuale” (come se si trovasse in un supermercato).
Ogni acquisto fatto online, e’ considerato transazione che richiede un contratto di acquisto. Quest’ultimo quindi e’da considerarsi composto da due parti:
la proposta di acquisto, ossia il modulo d’ordine presentato al momento dell’acquisto;
lettere di accettazione e conferma da spedire una volta ricevuto il modulo d’ordine.
Il contratto di acquisto si ritiene giuridicamente concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta, viene a conoscenza dell’accettazione dell’ altra parte (questo avviene generalmente tramite e-mail)
COME USARE IL CARRELLO
L’utente all’interno di un vero e proprio negozio virtuale ha a sua disposizione un carrello della spesa in cui vengono inseriti con la facilità e la comodità di un semplice click il/i prodotti che intende acquistare con tutti i dati necessari (descrizione, quantite’ prezzi e totali, pagine prodotto, corrieri, sconti …).
Il carrello virtuale quindi offre molti servizi che il normale carrello della spesa non e’in grado di offrire: viene mostrato il dettaglio di quanto abbiamo gie’inserito nel carrello, comprensivo di spesa totale, possiamo aggiungere o eliminare un prodotto e ottenere le informazioni sul prodotto semplicemente con un click.
Dopo aver riempito il carrello l’utente inviere’e confermere’l’ordine (attraverso un form di invio) scegliendo eventualmente modalite’di trasporto e consegna (p.e. corriere o posta), e le modalite’di pagamento.
COME PAGARE
Le possibilite’di pagamento a disposizione del consumatore variano da sito a sito, ma in linea di massima e’possibile distinguere tra due diverse tipologie:
pagamenti di tipo tradizionale o off-line
pagamenti on-line
Pagamenti di tipo tradizionale
Contrassegno: l’acquirente paga al vettore che consegna la merce il dovuto, maggiorato delle spese di incasso. In sostanza, prima vede la merce e poi paga.
Bonifico bancario: al perfezionamento della transazione il sito dell’ esercente comunica gli estremi bancari ai quali effettuare un bonifico bancario per l’ammontare della merce. Al ricevimento del bonifico (o della ricevuta inviata dal consumatore) l’esercente invia la merce. Il problema, in questo caso, e’costituito dai tempi tecnici di effettuazione del bonifico. Comunque, con le moderne tecniche di web-banking, per il consumatore e’possibile fare l’ordine on-line, collegarsi al sito internet della banca ed effettuare il bonifico e, subito dopo, inviare via e-mail la ricevuta elettronica al rivenditore.
Denaro contante: unica modalite’di pagamento davvero impraticabile nel commercio elettronico (a meno di voler correre il rischio di inviare soldi per posta!).
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ACQUISIZIONE DEI DATI
I dati personali
Il vostro sito web e’una vetrina aperta sul mondo, un negozio virtuale nel quale i vostri clienti possono entrare, osservare, domandare, confrontare e acquistare; e’il luogo dove avviene l’incontro, quindi la transazione, e alla base di ogni transazione come di ogni attivite’di affari c’e’ una relazione e le relazioni sono la porta di ingresso del commercio elettronico.
Quando il vostro negozio e’on-line la relazione con il cliente deve essere al centro di ogni azione di marketing, perche’l’attenzione al cliente e alla sua soddisfazione e’un prerequisito necessario affinche’ possa crearsi una relazione commerciale.
Grazie al rapporto diretto col cliente, il marketing realizza nel commercio elettronico il proprio sogno: la Rete rende possibile la vendita al consumatore come individuo e cie’permette di raccogliere dati utili sulle abitudini personali d’acquisto, sulle preferenze e sui gusti del singolo cliente che si potranno sfruttare in seguito per offerte mirate, in modo da indirizzare con maggior efficacia le promozioni, nonche’l’aspetto e le caratteristiche dei prodotti, al fine di ottenere il massimo impatto sul consumatore, realizzando in questo modo una vera strategia con un costo tutto sommato accessibile.
Il cliente (attuale o potenziale) che vi contatta su Internet ha bisogno pi che altrove di stabilire un rapporto di fiducia ed e’ predisposto al dialogo,bisogna quindi trasformare quello che pue’sembrare una relazione fredda con un software, in un’accoglienza ed un servizio che faccia sentire il cliente importante e assistito, in modo che non si senta solo.
La richiesta dei dati personali del cliente nel caso in cui decida di acquistare un qualsiasi prodotto del vostro negozio on-line (richiesta che avviene attraverso un modulo predefinito di accettazione),assume quindi un’ incredibile importanza.
LA TUTELA DELLA PRIVACY
Dalla parte del rivenditore
Nel delicato rapporto tra Internet, le tecnologie della rete e La normativa posta a tutela della privacy interviene la disciplina della L.31 dicembre 1996 n. 675.
In particolare, il problema si pone in relazione al trattamento ed alla tutela dei dati personali; la presente legge infatti garantisce che tutte quelle operazioni concernenti la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la modificazione, la selezione e, insomma, l’ utilizzo a qualunque titolo, di quelle informazioni che consentono l’identificazione di una persona, si svolgano nel rispetto dei diritti, delle liberte’fondamentali, nonche’della dignite’delle persone fisiche, con particolare riferimento alla riservatezza e all’identite’personale; garantisce altrese’diritti delle persone giuridiche e di ogni altro ente o associazione.
Si pensi, ad esempio, all’indirizzo, al recapito telefonico ed all’e-mail. La questione e’ancora pi delicata con riguardo ai cosi detti “dati sensibili”, ovvero a quei dati che consentono una precisa identificazione del soggetto, poiche’sono in grado di rivelarne l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, le opinioni politiche,lo stato di salute.
L’ importanza di tali dati emerge in modo evidente dalla semplice considerazione che con la loro combinazione e’possibile tracciare un profilo assai preciso di ogni singola persona e delle sue preferenze.
e’stata cose’prevista una dettagliata disciplina, con riferimento agli obblighi di chiunque svolga una attivite’tramite Internet che comporti il trattamento di dati personali, relativa alle modalite’di raccolta degli stessi, tali da garantirne la sicurezza, ma prima di analizzarla, per avere una lettura corretta della legge,e’importante chiarire cosa questa intenda quando cita i termini “trattamento”,”dato personale”, “titolare”, “responsabile”, “interessato”, “comunicazione”, “diffusione”, “dato anonimo”, “banca di dati”, “blocco”, “Garante”:
trattamento – qualunque operazione o complesso di operazioni, svolti con o senza l’ ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati, concernenti la raccolta, la registrazione, l’ organizzazione, la conservazione, l’ elaborazione, la modificazione, la selezione, l’ estrazione, il raffronto, l’ utilizzo, l’interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati;
dato personale – qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale;
titolare – la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo cui competono le decisioni in ordine alle finalite’ed alle modalita’ del trattamento di dati personali, ivi compreso il profilo della sicurezza;
responsabile– la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposti dal titolare al trattamento di dati personali;
interessato – la persona fisica, la persona giuridica, l’ente o l’associazione cui si riferiscono i dati personali;
comunicazione – il dare conoscenza dei dati personali a uno o pi soggetti determinati diversi dall’interessato, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione;
diffusione – il dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione;
dato anonimo – il dato che in origine, o a seguito di trattamento, non pue’essere associato ad un interessato identificato o identificabile;
banca di dati – qualsiasi complesso di dati personali, ripartito in una o pi unite’ dislocate in uno o pi siti, organizzato secondo una pluralite’di criteri determinati tali da facilitarne il trattamento;
blocco – la conservazione di dati personali con sospensione temporanea di ogni altra operazione del trattamento;
Garante – l’autorite’istituita ai sensi dell’articolo 30 per la protezione dei dati personali.
In particolare quindi, tornando all’ analisi della disciplina, ai fini del pieno rispetto della privacy il titolare che intenda procedere ad un trattamento di dati personali (dati che devono essere: trattati in modo lecito e secondo correttezza, esatti e, se necessario, aggiornati, pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalite’per le quali sono raccolti o successivamente trattati (art.9)) e’ tenuto a darne notificazione al Garante se il trattamento, in ragione delle relative modalite’o della natura dei dati personali, sia suscettibile di recare pregiudizio ai diritti e alle liberte’dell’interessato(art.7).
È dovereinoltre informare, oralmente o per iscritto, l’interessato o la persona presso la quale sono raccolti i dati personali con idonea informativa circa il trattamento che verrà riservato ai dati e i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati e l’ambito di diffusione dei dati medesimi (art.10) e dovre’ottenere il relativo ed indispensabile consenso espresso dell’interessato (art.11).
Dalla parte del cliente
Ad un utente che voglia fare acquisti on-line sare’richiesto di fornire i propri dati personali, richiesta che avviene attraverso un modulo d’ordine; i dati registrati saranno utilizzati sia per la fatturazione sia per la consegna della merce sia per la creazione di una banca dati clienti, ma potrebbero essere usati anche in modo da recare pregiudizio alla riservatezza della vita e dei dati personali dei privati cittadini.
Con riferimento a cie’ la legislazione italiana in tema di “tutela dei dati personali” interviene con la L.675/96. Prima di analizzarla, per avere una lettura corretta della legge, e’ importante chiarire cosa questa intenda quando cita i termini “trattamento”, “dato personale”, “titolare”, “responsabile”, “interessato”, “comunicazione”, “diffusione”, “dato anonimo”, “banca di dati,” “blocco”, “Garante”:
trattamento – qualunque operazione o complesso di operazioni, svolti con o senza l’ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati, concernenti la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la conservazione, l’elaborazione, la modificazione, la selezione, l’estrazione, il raffronto, l’utilizzo, l’interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati;
dato personale – qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale;
titolare – la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo cui competono le decisioni in ordine alle finalite’ed alle modalita’ del trattamento di dati personali, ivi compreso il profilo della sicurezza;
responsabile– la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposti dal titolare al trattamento di dati personali;
interessato – la persona fisica, la persona giuridica, l’ente o l’associazione cui si riferiscono i dati personali;
comunicazione – il dare conoscenza dei dati personali a uno o pi soggetti determinati diversi dall’interessato, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione;
diffusione – il dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione;
dato anonimo – il dato che in origine, o a seguito di trattamento, non pue’essere associato ad un interessato identificato o identificabile;
banca di dati – qualsiasi complesso di dati personali, ripartito in una o pi unite’ dislocate in uno o pi siti, organizzato secondo una pluralite’di criteri determinati tali da facilitarne il trattamento;
blocco – la conservazione di dati personali con sospensione temporanea di ogni altra operazione del trattamento;
Garante – l’autorite’istituita ai sensi dell’articolo 30 per la protezione dei dati personali.
Tornando all’analisi della disciplina quindi ai fini della tutela dei dati personali dell’ interessato e’ stabilito che il trattamento di dati personali da parte di privati o di enti pubblici economici e’ammesso solo con il consenso dell’interessato liberamente espresso e scritto in forma specifica. Inoltre la legge garantisce all’interessato una serie di diritti quali:
1 – quello di essere informato sulle finalite’e modalite’del trattamento,
2 – di conoscere l’esistenza di trattamenti di dati personali che lo riguardano,
3 – di ottenere, a cura del titolare o del responsabile, la cancellazione, la trasformazione in dato anonimo o il blocco 4 4 – dei dati trattati in violazione di legge,
4 – l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, qualora vi abbia interesse, l’integrazione dei dati,
5 – la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati,
6- e la comunicazione in forma intellegibile dei medesimi dati e della loro origine.
IL DIRITTO DI RECESSO
Dalla parte del rivenditore
Dalla parte del cliente
In base al Decreto Legislativo n.185 del 22 maggio 1999 in attuazione della direttiva 97/7/CE relativa alla protezione dei consumatori in materia di contratti a distanza il consumatore ha diritto di recedere da qualunque contratto a distanza, entro il termine di dieci giorni lavorativi, decorrente:
1 – per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore ove siano stati soddisfatti gli obblighi informativi del fornitore, di cui all’ articolo 4, qualora cie’avvenga dopo la conclusione del contratto purche’non oltre il termine di tre mesi dalla conclusione stessa;
2 – per i servizi, dal giorno della conclusione del contratto o dal giorno in cui siano stati soddisfatti gli obblighi del fornitore, di cui all’ articolo 4, qualora cie’avvenga dopo la conclusione del contratto purche’non oltre il termine di tre mesi dalla conclusione stessa ( nel caso in cui il fornitore non abbia soddisfatto gli obblighi di cui all’ articolo 4, il termine per l’ esercizio del diritto di recesso e’di tre mesi e decorre:
1 – per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore;
2 – per i servizi, dal giorno della conclusione del contratto; se l’informativa viene data entro 3 mesi, il termine di recesso torna a essere di 10 gg. dal momento del ricevimento dell’informativa.).
Tale diritto consiste nella facolte’di restituzione del bene acquistato al fornitore senza alcuna penalite’ e senza specificarne il motivo, e nel conseguente rimborso del prezzo di acquisto, ma non delle spese di trasporto poiche’le spese di restituzione sono a carico del consumatore. e’ la possibilite’ quindi per il consumatore di ripensarci, di recedere dagli obblighi sottoscritti nel contratto di compravendita, e’un diritto irrinunciabile ed e’quindi sempre esercitabile tranne che nei casi specificati dalla legge. Per esercitare il diritto, il consumatore deve inviare entro i termini di legge una comunicazione scritta all’indirizzo geografico della sede del fornitore a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ritorno (fare’fede il timbro postale).
ECCEZIONI AL DIRITTO DI RECESSO
Il diritto di recesso si applica alle persone fisiche che agiscono per scopi non riferibili alla propria attivite’professionale. Sono percie’esclusi dal diritto di recesso gli acquisti effettuati da rivenditori e da aziende ed inoltre i contratti di fornitura di servizi la cui esecuzione sia iniziata con l’accordo del consumatore prima della scadenza del termine di 10g.
Il diritto di recesso non si applica inoltre alle seguenti categorie di prodotti:
1 – audiovisivi o supporti software informatici sigillati aperti dal consumatore;
2 – giornali, periodici e riviste.
3 – di scommesse o lotterie.
4 – di beni confezionati su misura.
OBBLIGHI PERIL FORNITORE
In tempo utile, prima della conclusione di qualsiasi contratto a distanza, il fornitore deve provvedere affinche’il consumatore riceva in modo chiaro e comprensibile, con ogni mezzo adeguato alla tecnica di comunicazione a distanza impiegata, ed osservando in particolare i principi di buona fede e di lealte’in materia di transazioni commerciali, le seguenti informazioni (art.3) :
1 – identità del fornitore e, in caso di contratti che prevedono il pagamento anticipato, l’indirizzo del fornitore;
2 – caratteristiche essenziali del bene o del servizio;
3 – prezzo del bene o del servizio, comprese tutte le tasse o le imposte;
4 – spese di consegna;
5 – modalità del pagamento, della consegna del bene o della prestazione del servizio e di ogni altra forma di esecuzione del contratto;
6 – esistenza del diritto di recesso o di esclusione dello stesso ai sensi dell’articolo 5, comma 3;
7 – modalità e tempi di restituzione o di ritiro del bene in caso di esercizio del diritto di recesso;
8 – costo dell’utilizzo della tecnica di comunicazione a distanza, quando e’calcolato su una base diversa dalla tariffa di base;
9 – durata della validite’dell’offerta e del prezzo;
10 – durata minima del contratto in caso di contratti per la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi ad esecuzione continuata o periodica.
Il fornitore inoltre deve inviare al consumatore conferma, per iscritto o, su altro supporto duraturo a disposizione del consumatore ed a lui accessibile, di tutte le informazioni previste dall’articolo 3, prima od al momento della esecuzione del contratto,inoltre entro tale momento e nelle stesse forme devono comunque essere fornite al consumatore anche le seguenti informazioni (art4):
1 – un’informazione sulle condizioni e le modalite’di esercizio del diritto di recesso;
2 – l’indirizzo geografico della sede del fornitore a cui il consumatore pue’presentare reclami;
3 – le informazioni sui servizi di assistenza e sulle garanzie commerciali esistenti;
4 – le condizioni di recesso dal contratto in caso di durata indeterminata o superiore ad un anno.
Le disposizioni di cui al presente articolo (art.4) non si applicano ai servizi la cui esecuzione e’effettuata mediante una tecnica di comunicazione a distanza, qualora i detti servizi siano forniti in un’unica soluzione e siano fatturati dall’operatore della tecnica di comunicazione. Anche in tale caso il consumatore deve poter disporre dell’indirizzo geografico della sede del fornitore cui poter presentare reclami.
Ai fini di una maggiore comprensione del decreto importante chiarire cosa questo intenda per :
CONTRATTO A DISTANZA: il contratto avente per oggetto beni o servizi stipulato tra un fornitore e un consumatore nell’ambito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a distanza organizzato dal fornitore che, per tale contratto, impiega esclusivamente una o pi tecniche di comunicazione a distanza fino alla conclusione del contratto, compresa la conclusione del contratto stesso;
CONSUMATORE: la persona fisica che, in relazione ai contratti di cui alla lettera a), agisce per scopi non riferibili all’attivite’professionale eventualmente svolta;
FORNITORE: la persona fisica o giuridica che nei contratti a distanza agisce nel quadro della sua attivite’professionale;
TECNICA DI COMUNICAZIONE A DISTANZA: qualunque mezzo che, senza la presenza fisica e simultanea del fornitore e del consumatore, possa impiegarsi per la conclusione del contratto tra le dette parti; un elenco indicativo delle tecniche contemplate dal presente decreto e’riportato nell’allegato I;
OPERATORE DI TECNICA DI COMUNICAZIONE: la persona fisica o giuridica, pubblica o provata, la cui attivite’professionale consiste nel mettere a disposizione dei fornitori una o pi tecniche di comunicazione a distanza.
Dalla parte del cliente
Il diritto di “ripensarci”
In base al Decreto Legislativo n.185 del 22 maggio 1999 in attuazione della direttiva 97/7/CE relativa alla protezione dei consumatori in materia di contratti a distanza il consumatore ha diritto di recedere da qualunque contratto a distanza, entro il termine di dieci giorni lavorativi, decorrente:
1 – per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore ove siano stati soddisfatti gli obblighi informativi del fornitore, di cui all’articolo 4, qualora cie’avvenga dopo la conclusione del contratto purche’non oltre il termine di tre mesi dalla conclusione stessa;
2 – per i servizi, dal giorno della conclusione del contratto o dal giorno in cui siano stati soddisfatti gli obblighi del fornitore, di cui all’articolo 4, qualora cie’avvenga dopo la conclusione del contratto purche’non oltre il termine di tre mesi dalla conclusione stessa ( nel caso in cui il fornitore non abbia soddisfatto gli obblighi di cui all’articolo 4, il termine per l’esercizio del diritto di recesso e’di tre mesi e decorre:
1 – per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore;
2 – per i servizi, dal giorno della conclusione del contratto;
se l’informativa viene data entro 3 mesi, il termine di recesso torna a essere di 10 gg. dal momento del ricevimento dell’informativa.).
Tale diritto consiste nella facoltà di restituzione del bene acquistato al fornitore senza alcuna penalite’e senza specificarne il motivo, e nel conseguente rimborso del prezzo di acquisto, non delle spese di trasporto poiche’le spese di restituzione sono a carico del consumatore. e’ la possibilite’quindi per il consumatore di ripensarci, di recedere dagli obblighi sottoscritti nel contratto di compravendita, e’un diritto irrinunciabile ed e’quindi sempre esercitabile tranne che nei casi specificati dalla legge. Per esercitare il diritto, il consumatore deve inviare entro i termini di legge comunicazione scritta all’indirizzo geografico della sede del fornitore a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ritorno.
ECCEZIONI AL DIRITTO DI RECESSO.
Il diritto di recesso si applica alle persone fisiche che agiscono per scopi non riferibili alla propria attivite’ professionale. Sono percie’esclusi dal diritto di recesso gli acquisti effettuati da rivenditori e da aziende ed inoltre i contratti di fornitura di servizi la cui esecuzione sia iniziata con l’accordo del consumatore prima della scadenza del termine di 10g.
Il diritto di recesso non si applica inoltre alle seguenti categorie di prodotti:
1 – audiovisivi o supporti software informatici sigillati aperti dal consumatore;
2 – giornali, periodici e riviste.
3 – di scommesse o lotterie.
4 – di beni confezionati su misura.
OBBLIGHI PER IL CONSUMATORE
Il consumatore e’tenuto a comunicare al fornitore l’intenzione di avvalersi del diritto di recesso, con una raccomandata con ricevuta di ritorno, o anche via fax o con un telegramma facendo seguire pere’entro 48 ore la raccomandata A.R. e’necessario quindi prima, comunicare l’intenzione di recedere e poi, entro 10 giorni, rispedire la merce a spese del consumatore, per posta o per corriere. Inoltre il consumatore deve, come condizione essenziale per l’esercizio del diritto di recesso, conservare la sostanziale integrite’della merce da restituire.
DIRITTI DEL CONSUMATORE
In tempo utile, prima della conclusione di qualsiasi contratto a distanza, il consumatore deve ricevere in modo chiaro e comprensibile, con ogni mezzo adeguato alla tecnica di comunicazione a distanza impiegata le seguenti informazioni (art.3) :
1 – identità del fornitore e, in caso di contratti che prevedono il pagamento anticipato, l’indirizzo del fornitore;
2 – caratteristiche essenziali del bene o del servizio;
3 – prezzo del bene o del servizio, comprese tutte le tasse o le imposte;
4 – spese di consegna;
5 – modalità del pagamento, della consegna del bene o della prestazione del servizio e di ogni altra forma di esecuzione del contratto;
6 – esistenza del diritto di recesso o di esclusione dello stesso ai sensi dell’articolo 5, comma 3;
7 – modalità e tempi di restituzione o di ritiro del bene in caso di esercizio del diritto di recesso;
8 – costo dell’utilizzo della tecnica di comunicazione a distanza, quando e’calcolato su una base diversa dalla tariffa di base;
9 – durata della validite’dell’offerta e del prezzo;
10 – durata minima del contratto in caso di contratti per la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi ad esecuzione continuata o periodica.
Il consumatore inoltre deve ricevere conferma, per iscritto o, su altro supporto duraturo a sua disposizione ed a lui accessibile, di tutte le informazioni previste dall’articolo 3, prima od al momento della esecuzione del contratto, inoltre entro tale momento e nelle stesse forme devono comunque essere fornite al consumatore anche le seguenti informazioni(art4):
1 – un’informazione sulle condizioni e le modalite’di esercizio del diritto di recesso;
2 – l’indirizzo geografico della sede del fornitore a cui il consumatore pue’presentare reclami;
3 – le informazioni sui servizi di assistenza e sulle garanzie commerciali esistenti;
4 – le condizioni di recesso dal contratto in caso di durata indeterminata o superiore ad un anno.
Le disposizioni di cui al presente articolo (art.4) non si applicano ai servizi la cui esecuzione e’effettuata mediante una tecnica di comunicazione a distanza, qualora i detti servizi siano forniti in un’unica soluzione e siano fatturati dall’operatore della tecnica di comunicazione. Anche in tale caso il consumatore deve poter disporre dell’indirizzo geografico della sede del fornitore cui poter presentare reclami.
Ai fini di una maggiore comprensione del decreto e’importante chiarire cosa questo intenda per :
CONTRATTO A DISTANZA: il contratto avente per oggetto beni o servizi stipulato tra un fornitore e un consumatore nell’ambito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a distanza organizzato dal fornitore che, per tale contratto, impiega esclusivamente una o pi tecniche di comunicazione a distanza fino alla conclusione del contratto, compresa la conclusione del contratto stesso;
CONSUMATORE: la persona fisica che, in relazione ai contratti di cui alla lettera a), agisce per scopi non riferibili all’attivite’professionale eventualmente svolta;
FORNITORE: la persona fisica o giuridica che nei contratti a distanza agisce nel quadro della sua attivite’professionale;
TECNICA DI COMUNICAZIONE A DISTANZA: qualunque mezzo che, senza la presenza fisica e simultanea del fornitore e del consumatore, possa impiegarsi per la conclusione del contratto tra le dette parti; un elenco indicativo delle tecniche contemplate dal presente decreto e’riportato nell’allegato I;
OPERATORE DI TECNICA DI COMUNICAZIONE: la persona fisica o giuridica, pubblica o provata, la cui attivite’ professionale consiste nel mettere a disposizione dei fornitori una o pi tecniche di comunicazione a distanza.
DOMANDE FREQUENTI (FAQ)
Quando saro’ rimborsato?
Dopo che il rivenditore avre’ricevuto il tuo reso e controllato che tutti i requisiti siano stati rispettati, riceverai una e-mail di conferma accettazione reso. Il tempo di rimborso dipende dalle modalita’di pagamento utilizzate:
1 – acquisto con carta di credito: il tempo di rimborso dipende dalla carta di credito, ma normalmente avviene entro due estratti conto – ti ricordiamo che la data valuta del riaccredito e’ la stessa dell’addebito, quindi non subirai alcuna perdita in termini di interessi bancari;
2 – carta di debito: segue le stesse procedure della carta di credito;
3 – pagamento in contanti alla consegna: il rimborso avviene sul conto corrente da te indicato, quindi il tempo di rimborso dipende dalla correttezza dei dati che inserisci; normalmente il riaccredito avviene nel giro di un mese.
NB: Ti ricordiamo che NON saranno rimborsate le spese che hai gia’ sostenuto per la spedizione del tuo ordine
Quando si conclude la procedura d’ ordine?
Quando ricevi la conferma con il tuo numero d’ordine on line. Di seguito riceverai un’e-mail di conferma ordine e, non appena il tuo pacco sara’ spedito, un’e-mail di conferma spedizione.
Quanto costa il trasporto?
Dipende dal tipo di spedizione scelta e dalle dimensioni dell’ articolo. Per avere i prezzi aggiornati fare riferimento qui
Cosa devo fare se il pacco originale e’ inutilizzabile?
Generalmente accettiamo i resi solo se restituiti nel loro imballo originale. Se questo e’ inutilizzabile, puoi sostituire la scatola originale con un’altra di equivalente grandezza e resistenza.
Posso ricevere la fattura del mio ordine?
Certamente! Al momento dell’inserimento dei tuoi dati ti vengono richiesti i dati per la fatturazione. Inseriscili se sono diversi da quelli dell’ordine e riceverai la fattura via mail. Non ti sara’ invece possibile inserire la partita IVA perche’ il rivenditore ha come cliente esclusivamente il consumatore finale.
Posso pagare alla consegna?
Certo, seleziona l’opzione contrassegno nel menu a tendina relativo al tipo di pagamento, situato nel carrello. Ricordati che il corriere non ha contanti con se’ e quindi non puo’ dare resto, pertanto prima della consegna ti chiedera’ l’esatto importo relativo al tuo ordine. Inoltre il corriere non accetta assegni.
Come posso assicurarmi che i dati della mia carta di credito siano protetti?
Le informazioni finanziarie vanno direttamente al sito protetto di Paypal tramite protocollo crittografato. Ne’ il rivenditore ne’ altri potranno mai avervi accesso.