Esistono all’incirca 80 piante di caffè, quasi tutte di origine Africana, ma le più importanti dal punto di vista commerciale sono due: Arabica e Robusta.
Il Caffè Campetelli è il risultato di una dolce armonia nel viaggio dei sensi
LA COFFEA ARABICA
La Coffea Arabica è molto pregiata e dà un caffè ricco di aroma con acidità gradevole. Dallo Yemen provengono tre varietà: l’arabica, ; la bourbo;la mokka. Queste tre antiche varietà, anche se meno produttive dei nuovi ibridi, sono riconosciute dagli assaggiatori di caffè di tutto il mondo come piante che producono grani molto aromatici in tazza e sono tutt’ora le più ricercate.
LA COFFEA CANEPHORA
La Coffea Canephora var. Robusta è una pianta molto produttiva e con una grande resistenza alle malattie. Il robusta ha foglie più grandi e allungate rispetto a quelle dell’arabica ed i frutti crescono a grappoli. Una delle varietà più antiche coltivate a livello commerciale è il Kouilou, che cresce spontaneamente in Costa d’Avorio, Congo e Gabon, ed in Brasile è conosciuto come Conillon.
ORIGINI
Nella foto frutti di caffè della regione di Yirga Chefe in Etiopia.
Il robusta ha comunque meno varietà conosciute rispetto a quelle dell’arabica. Nelle zone di origine sono state identificate varietà, che a volte vengono coltivate localmente, come la maclaudi in Guinea e Costa d’Avorio, o la Kibale e la Budongo in Uganda. Alla fine dell’Ottocento, in Brasile, avvenne presso una stazione di ricerca, un’ibridazione naturale tra piante di typica provenienti dall’isola indonesiana di Sumatra ed alcune di bourbon rosso. L’ibridazione diede vita ad un cultivar molto produttivo e vigoroso, il Mundo Novo. Da una mutazione del bourbon, osservata nel 1935 in Brasile, è stato poi ottenuto il caturra, una pianta più bassa e compatta, con foglie e frutti più numerosi, anche se più piccoli. Questa varietà è stata la base di gran parte dei nuovi ibridi che sono stati ottenuti negli ultimi anni per migliorare la produttività del coltivo.
CRESCITA E MORFOLOGIA
Nella foto una piantina arabica di un anno, da Minas Gerais in Brasile.
Pianta resistente alle malattie, e di crescita compatta, il caturra può essere piantato ad alta densità. Sempre dal Brasile provengono altri cultivar come l’acaià, , o il famoso maragogype, che produce i chicchi più grossi tra tutte le varietà conosciute.Lasciata crescere spontaneamente la pianta può raggiungere anche i 10 metri di altezza, ma nelle coltivazioni viene portata ad una altezza massima di 3 metri per facilitare la raccolta dei frutti. La semina viene effettuata utilizzando chicchi selezionati. Dopo la prima fioritura inizia il ciclo riproduttivo. La fioritura può avvenire una o più volte l’anno, a seconda delle condizioni climatiche e del terreno. I fiori sono bianchi, a gruppi di due o tre, ed hanno un intenso profumo.